C'è tanta confusione nei tifosi ferraristi, ma non solo, che da ieri hanno invaso Monza. Le parole di
Ecclestone, il patron della F1, «noi abbiamo qualcosa da vendere», rivolte a Sias, la società che gestisce l’autodromo, «devono decidere se sono interessati a comprarlo», la dice lunga sulla distanza di posizioni fra i due contendenti e quanto il rinnovo dell’accordo con Monza sia lontano. Una vera doccia fredda.
Ci sono le parole di Andrea Dell’Orto (Sias) che cerca di rincuorare i tifosi dicendo: «niente panico, l’incontro non è definitivo. Se intervenisse il Governo. Anche per Ecclestone Monza è importante». Ma il circo mondiale della Formula 1 sembra muoversi solo con il denaro come carburante. Tanto denaro.
Nei camping nei dintorni di Monza gli appassionati della F1 sono tanti. Arrivano da tutta Europa, chissà che non sia, dopo 86 edizioni, l’ultima volta di Monza. Migliaia i monzesi e i turisti che hanno invaso il centro storico dove il Comune, con MonzaGp ha trasformato la piazza Trento e Trieste in uno stupendo giardino con giochi, eventi e momenti culturali.
Il primo cittadino monzese Roberto Scanagatti, dopo un incontro con i 55 sindaci brianzoli, ha aggiunto la sua voce a quella del presidente della Regione Maroni in difesa dell’autodromo dichiarando: «Se la Ferrari dicesse "senza Monza non partecipiamo al campionato", il problema del Gp sarebbe risolto in cinque minuti». Chiaro l’invito a Marchionne. Per Scanagatti, non ci sono alternative: «Il Gp d’Italia è quello di Monza, perché questo è l’autodromo nazionale».
Giovedì sera in Piazza Lombardia presso la sede della Regione è scesa in campo Apa Confartigianato per difendere il Gp. «Sono oltre 30mila le imprese artigiane collegate al mondo delle quattro ruote – ha detto il presidente Gianni Barzaghi – che danno lavoro a centinaia di migliaia di addetti. Con questa manifestazione "Dalle Corse alle Strade" cerchiamo di valorizzare l’incontro fra il tessuto imprenditoriale legato ai motori, con i nostri meccatronici, carrozzieri, gommisti e centri di revisione». Per l’occasione con i piloti sono stati premiati gli allievi della Motorsport Technical School di Monza.
Già da ieri molte le strade chiuse nei Comuni attorno al circuito. L’invito è quello di utilizzare i parcheggi esterni e raggiungere l’autodromo con i mezzi pubblici. Per domenica Trenord ha istituito corse straordinarie di andata e ritorno da Milano per l’autodromo, a un prezzo speciale di 4 euro. Dodici treni in partenza dalle 7 da Milano Centrale per Biassono, 9 a partire dalle 15,40 che riporteranno i tifosi a Milano. Una volta lasciate le emozioni delle monoposto, oggi e domani, con il biglietto si può continuare con un aperitivo in Expo, grazie alle convenzioni che Trenord offre ai propri clienti.