"Sono contento, adesso posso dirlo, ho vinto il Giro d'Italia. Ringrazio tutti i mieicompagni e Dio che mi ha accompagnato". Queste le prime parole del vincitore della 97/a edizione del Giro d'Italia di ciclismo, Nairo Quintana, al traguardo di Trieste.La tappa da Gemona a Trieste, 21esima e ultima, è stata vinta dalo sloveno Luka Mezgec (Giant). Dietro lo sloveno si sono piazzati l'italiano Nizzolo, lo statuniense Farrar e il francese Bouhanni. La classifica generale rimane immutata nelle posizioni di vertice.Dunque Nairo Quintana, team Movistar, ha vinto il Giro d'Italia alla sua prima uscita sulle strade della corsa a tappe rosa, proprio come avvenne in passato per Calzolari (1914), Binda ) (1925), Marchisio (1930), Coppi (1940), Gaul (1956), Pollentier (1977), Hinault (1980), Indurain (1992) e Contador (2000). Va da sè che nell'elenco ci sia anche Ganna, in quanto vincitore del primo Giro d'Italia in assoluto, nel 1909. Quintana "il Condor" vanta anche il primato di essere il primo colombiano a vincere la corsa rosa, e quest'anno aggiunge alla maglia rosda anche la maglia bianca, quella riservata al miglior giovane. Prima di lui era successo con il russo Berzin, nel 1994. La Colombia festeggia inoltre il secondo posto in classifica generale con Rigoberto Uran Uran, dell'Omega Pharma-Quick-Step, distanziato di 3 minuti e 7 secondi. Il terzo gradino del podio è per l'italiano Fabio Aru, sardo 23enne, del team Astana, con un ritardo di 4 minuti e 4 secondi dal vincitore. Aru è il più giovane italiano sul podio del Giro dopo dieci anni: nel 1994 fu Damiano Cunego, che 22enne addirittura vinse la corsa a tappe di quell'anno.