Cartoni animati. Addio al regista Isao Takahata, il «papà» di Heidi e Lupin III
È morto all'età di 82 anni il regista giapponese di film di animazione Isao Takahata che aveva firmato capolavori al cinema come "Una tomba per le lucciole" oltre alle fortunate serie tv "Heidi", "Anna dai capelli rossi" e "Lupin III". Takahata aveva fondato nel 1985 lo Studio Ghibli insieme a Hayao Miyazaki. Il suo ultimo lavoro, "La storia della principessa splendente", gli è valso una nomination agli Oscar nel 2014 come miglior film animato.
L'opera più conosciuta di Takahata è sicuramente "Una tomba per le lucciole" del 1988, commovente storia di due orfani ambientata durante la Secondo Guerra mondiale. Dopo aver affiancato Miyazaki nella regia della prima serie delle "Avventure di Lupin III", nel 1971, aveva lavorato a trasformare in animazioni titoli di letteratura per ragazzi ed erano arrivati i successi di "Heidi" (1974), "Marco-Dagli Appennini alle Ande" e "Anna dai capelli rossi", nel 1979, con grande seguito anche in Italia.
Originario dell'isola Honshu, era entrato come allievo regista nel famoso studio di animazione di proprietà della Toei Company. Lì aveva incontrato Hayao Miyazaki, con cui nel 1985 fondò con i finanziamenti della casa editrice Tokuma Shoten lo Studio Ghibli, che sarebbe divenuto il punto di riferimento per l'animazione giapponese.