MUSICA. Gianni Morandi: che emozione suonare nella mia parrocchia
Diciamolo subito: sono davvero poche le popstar italiane disposte a raccontare i gesti semplici della propria fede. Proprio per questo fa un piacevole effetto leggere ciò che Gianni Morandi ha scritto oggi sulla sua pagina Facebook. E l'ha fatto, come nello stile del social, con la stessa spontaneità di certe pagine di diario o delle chiacchierate con gli amici.
«Ieri sera - scrive Morandi - sono andato alla festa della nostra parrocchia, San Lorenzo del Farneto. Fin dal 1885, viene ricordata la Vergine per avere risparmiato la comunità di quel piccolo borgo da un'epidemia di colera».
E ancora: «La festa della Madonna della Cintura, ogni anno a settembre, dura tre o quattro giorni. Don Paolo, giovane e ottimo sacerdote, riesce a coinvolgere tanti ragazzi, fra i quali anche Pietro (figlio dell'artista - ndr), li fa lavorare per tutta la festa, servono a tavola, vendono i biglietti per la lotteria, stanno nello stand della "pesca", vendono libri usati... fanno un po' di tutto quello serve. Volontarie anche le donne in cucina e gli uomini alla griglia che poi puliscono e rimettono a posto per il giorno successivo».
A questo punto, la seconda, piccola sorpresa. «Sono salito sul palco a cantare qualche canzone. Mi sono divertito e ho anche provato la voce in vista di Verona. Con mia grande gioia la gente mi ha chiesto di cantare anche la mia ultima canzone, non solo quelle vecchie che canto sempre... Sul palco con me, Budo, animatore e presentatore molto simpatico».
Nei giorni scorsi, sempre su Facebook, Morandi aveva raccontato di avere aperto le porte di casa sua a un 16enne tailandese. «Si chiama Chayakhon e studierà al liceo scientifico Mattei. Sarà una bella esperienza per lui e sicuramente anche per mio figlio Pietro, che si ritrova un "fratello" della sua età. È l'organizzazione Intercultura che promuove questi scambi culturali. Anna, Pietro ed io siamo molto contenti di ospitarlo».