Musica. Gabbani impazza e lancia i video "sociali" di Sanremo
Occidentali's karma di Francesco Gabbani, vincitore del 67esimo Festival di Sanremo, ha superato al 17 febbraio le 16 milioni e 600mila visualizzazioni, con un aumento giornaliero di più di un milione di visualizzazioni. Ed è il video italiano più visto in un solo giorno su Vevo. Il videoclip, diretto da Gabriele Lucchetti di BluzzMedia, ha totalizzato 4.353.802 visualizzazioni subito dopo la finalissima, domenica 12 febbraio 2017. Gabbani abbigliato da bonzo fa il verso alle mode che stravolgono la spiritualità orientale ad uso e consumo di noi occidentali. Immancabile il balletto tormentone col gorilla. Il brano di Gabbani, inoltre è in vetta alla classifica di vendite Gfk dei singoli, in vetta alle classifiche radio, è entrato nella classifica iTunes di 14 Paesi, è al primo posto della classifica Spotify dei brani più ascoltati in Italia e al terzo posto di quelli più virali del mondo.
Ma cosa raccontano, oltre ai numeri, i video delle altre canzoni in gara nello scorso Festival di Sanremo? Innanzitutto la classifica di visualizzazioni sulla stessa piattaforma video, coincide in parte con la classifica finale della kermesse, almeno nelle prime due posizioni.
Di fatti subito sotto Gabbani, si piazza Fiorella Mannoia con “Che sia benedetta”, che ha quasi raggiunto i 7 milioni e mezzo di vizualizzazioni. L'artista interpreta il suo inno alla vita mentre scorrono in sovraimpressioni alcune immagini dei suoi video precedenti, con protagoniste un'atleta paralimpica e una donna che reagisce alle violenze domestiche. Una curiosità, appare anche, sulla frase "e se è vero che c'è un Dio e non ci abbandona, che sia fatta adesso la sua volontà", un'immagine della Madonna (preceduta per il solito politicamente corretto da un'immagine di divinità indù).
Terzo Fabrizio Moro con “Portami via”, con oltre 5 milioni e mezzo di visualizzazioni per Portami via, brano dedicato a sua figlia. E nell'emozionante mini-film il protagonista è un anziano padre carcerato che si prepara ad uscire dalla prigione, accolto dall'abbraccio della figlia.
Il vincitore del Premio della Critica, nonché medaglia di bronzo, Ermal Meta con “Vietato morire”, è stato visualizzato da oltre 5 milioni e 300mila utenti. Il video della canzone che racconta una storia di violenza in famiglia, è stato pensato dallo stesso cantautore, che appare dapprima solo, col volto tumefatto e pieno di ferite. Man mano che avanza, sempre più persone lo seguono e, racconta, "grazie alla sconfitta della solitudine, le sue ferite lentamente si rimarginano".
Al quarto posto fra i più visti c'è Sergio Sylvestre (4 milioni e 200mila visualizzazioni per la sua Con te) con un video semplice, ambientato in una antica biblioteca a lume di candela, dove a prevalere è il vocione del cantante americano. Finale con lacrimuccia in primo piano e abbracci collettivo. Molto visti anche Michele Bravi versione Into the wild fra mari e monti per Il diario degli errori (quota quasi 3 milioni e mezzo di visualizzazioni) e Bianca Atzei in versione parigina nella sua Ora esisti solo tu (3 milioni).
Numeri a parte, si segnalano per interesse il video di Clementino dove i suoi Ragazzi fuori si sfidano a cazzotti sul Vesuvio, una rabbia che contrasta con la bellezza delle rovine della Pompei del 2017 dopo Cristo. Alla fine faranno pace vista golfo di Napoli al tramonto. Paola Turci illumina col suo sorriso e la sua positività un gruppo di ragazze tristi che si aggirano in uno splendido palazzo settecentesco, diventando la loro sorella maggiore: Fatti bella per te. Curiosa la regia che cita il film Sliding doors per il video di Marco Masini. Spostato di un secondo il destino di un uomo può essere quello di un delinquente o quello di una persona felice salvata dall'amore.