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Europe 2016. Payet salva la Francia: contro la Romania è 2-1

Mario Agostino sabato 11 giugno 2016
​Finita l’attesa del grande calcio d’inizio degli Europei 2016, i padroni di casa della Francia evitano l’apertura col botto, per poco. A evitare ai “Galletti” le prime tirate di collo nazionali è “Monsieur Payet”, che salva causa e compagni all’89° con un sinistro da antologia all’incrocio dei pali. Inizialmente, allo “Stade de France” di Saint Denis di Parigi, nel primo match valido per il girone A, Didier Deschamps rinuncia per scelta tecnica ai 100 gol stagionali firmati dal quartetto Benzema, Gameiro, Lacazette e Ben Arfa, mentre due pedine fondamentali della difesa, Mathieu, Varane, danno forfait per infortunio. Ai grandi assenti tra i 23 convocati francesi si aggiunge Sakho, sospeso dalla Uefa per doping e scartato anche dopo l’annullamento della sanzione. Sceglie il suo canonico 4-3-3, come previsto dalla nostra redazione imperniato sui muscoli di Pogba, Matuidi e Kantè, a sostenere il centravanti Giroud attorno al quale agiscono Griezmann e Payet, alternato in gara anche al ruolo di trequartista.
Il CT rumeno Angel Iordanescu, forte di sole due reti subite nelle qualificazioni, non sembra ossessionato dal problema del gol, date le otto reti realizzate nelle ultime due uscite amichevoli dai suoi: 4-2-3-1 più difensivo che di costruzione, che affida ad Andone il ruolo di centravanti e a Stanciu quello di innescarlo, sorretti dalla corsa dei gregari delle due linee di difesa e centrocampo dietro di loro.
Primo tempo
Complice una cornice mozzafiato offerta dalla parata d’esordio al Sain Denis, l’esordio dei Galletti è a base di doppio brivido: al 4° Stancu su spizzicata dei compagni da corner calcia a botta sicura da un metro, ma addosso a Lloris, mentre sul conseguente angolo successivo Andone anticipa tutti incrociando di testa il pallone, che finisce di poco sopra il “sette” opposto.
Se Pogba tarda ad accendersi, quando lo fa Payet i padroni di casa sembrano cambiare passo: al 10° il suo cross imbecca Giroud a centro area, ma il pallone finisce un metro a lato. Al quarto d’ora un’altra incornata transalpina si avvicina al bersaglio, centrando il palo, e questa volta la firma è di Griezmann, favorito da un fortunoso rimpallo in area sul pallone tagliato da destra di Sagna, innescato da un filtrante geometrico del ben arrivato Pogba. La Francia sembra scuotersi, forte del ruba-palloni Kantè e di un’evidente superiorità tecnica evidenziata soprattutto da Payet, che al 36°, lasciato clamorosamente solo largo a destra su una rimessa laterale, serve “al bacio” ancora Griezmann, che sfiora il vantaggio colpendo a botta sicura dal dischetto, complice una deviazione di Sapunaru della quale arbitro e assistente non si avvedono. A chiudere l’intervallo è un altro colpo di testa ravvicinato, quello di Giroud, che su angolo si libera perfettamente della marcatura di Chiriches, mandando però la sfera poco alta sulla traversa.
Secondo tempo
Il rientro dagli spogliatoi ricalca l’esordio della prima frazione: al 2° della ripresa, Stancu viene imbeccato con un perfetto cucchiaio dal limite di Stanciu: dopo un pregevole stop di petto, la sua girata fa la barba al palo. A scuotere i suoi è al 7° Payet, che imbecca Giroud in area: è però debole e sul portiere la conclusione dall’interno dell’area del centravanti. Cinque minuti dopo, gran giocata, neanche a dirlo, di Payet che offre a Pogba la conclusione a botta sicura al volo dal limite dell’area: Tatarusanu respinge, prima di combinare la prima frittata di Euro 2016.
Non passa infatti un giro d’orologio prima che l’inzuccata di Giroud (foto sopra) aggiorni gli archivi per il primo gol degli Europei su cross, tanto per cambiare, dello stesso Payet: stavolta l’uscita di Tatarusanu è, in gergo tecnico, “a farfalle”. Sembra fatta: lo Stade de France esplode di gioia e la Romania sente le gambe tremare sotto l’entusiasmo dei padroni di casa. Ma se Giroud qualche minuto dopo impatta male al volo un lancio a lui diretto in area, la retroguardia francese fa sfoggio al 19° di tutte le sue incertezze, paventate alla vigilia: dopo una maldestra respinta di Sagna su un cross, Evra atterra ingenuamente Stanciu arrivando in ritardo direttamente sull’uomo. Il rigore di Stancu vale un pareggio probabilmente insperato nei caroselli di festa transalpina, ma soprattutto un colpo non indifferente al morale dei padroni di casa, che accusano il colpo e non sembrano recuperare lucidità per ordire trame offensive in grado di impensierire Tatarusanu.
Monsieur Payet salva la Francia: contro la Romania è 2-1
Quando anche Pogba viene escluso dal match per scelta tecnica, i mugugni francesi si fanno insistenti, ma per un Pogba sottotono che non t’aspetti, ecco salire in cattedra ancora una volta Payet, senza ombra di dubbio il migliore dei suoi, che a un minuto dalla fine del tempo regolamentare va a scomodare le ragnatele sotto l’incrocio dei pali con un mancino dal limite dell’area che vale un Eurogol. Un gol e un assist: l’eroe della serata è lui, inatteso come le sue lacrime all’uscita dal campo. Francia, ma più che altro “Monsieur Payet”, vincitori dunque all’esordio di Euro 2016, come da copione: la festa è qui, ma che fatica. Per andare fino all’Eldorado alcuni errori sotto porta non potranno ripetersi, per non parlare di alcune clamorose sbavature difensive.

 

IL TABELLINO
FRANCIA-ROMANIA 2-1
Francia (4-3-3): Lloris; Sagna, Rami, Koscielny, Evra; Pogba (31° ST Martial), Kantè, Matuidi; Griezmann (20° ST Coman), Giroud, Payet (45° ST M. Sissoko). A disp.: Mandanda, Costil, Jallet, Mangala, Digne, Umtiti, Cabaye, Schneiderlin, Gignac. All.: Deschamps
Romania (4-2-3-1): Tatarusanu; Sapunaru, Chiriches, Grigore, Rat; Pintilii, Hoban; Popa (36° ST Torje), Stanciu (26° ST , Chipciu), Stancu; Andone (16° ST Alibec). A disp.: Pantilimon, Lung, Matel, Moti, Gaman, Filip, Sanmartean, Prepelita, Keseru. All.: Iordanescu
Arbitro: Kassai (Ungheria)Marcatori: Giroud 13° ST, Stancu rig. 19° ST, 44° ST Payet.Ammoniti: Chiriches, Rat, Popa (R), Giroud (F).