La Francia esce probabilmente con una partita di anticipo dal mondiale 2010. Il Messico a Polokwane le infligge una severa lezione battendola per 2-0 nella seconda gara di qualificazione del gruppo A. I conti sono facili a farsi: Messico e Uruguay sono a quattro punti; Francia e Sudafrica a uno. Le prime due si "sfideranno" martedì prossimo dividendosi al 99% la posta. E per Domenech e la sua truppa, comunque vada l'ultimo incontro, sarà un triste ritorno a casa da un Sudafrica dove peraltro non avrebbero meritato di soggiornare (peraltro in un albergo carissimo) considerato il famoso gol di mano di Henry contro l'Irlanda del Trap.La Francia paga una generazione finita (quella degli Zidane, dei Vieira), ma anche le scelte del suo tecnico che lascia scaldarsi inutilmente a bordo campo Henry e una punta del calibro di Benzema in vacanza. Il Messico, dell'ex tecnico dell'Atletico Madrid Aguirre, non può essere una sorpresa. Aveva già dato ottima prova di sè nell'amichevole pre-mondiale a Bruxelles contro l'Italia. E si è presentato nella terra dei Bafana Bafana con una rosa piena di giovani talenti e qualche buon vecchio. Non a caso a segnare sono stati il giovane Hernandez al '64 ed il 37enne Blanco su rigore al '79, due giocatori subentrati per le scelte coraggiose del Ct. Con il risultato che quello visto ieri sera è probabilmente il miglior Messico di sempre nelle sue 14 Coppe del mondo disputate, una in più della Francia.