Il crico della Formula 1 si rimette in moto. Per fare un'altra volta il giro del mondo. Con la Mercedes favorita e la Ferrari data sul podio, ma che mostra ampi margini di miglioramento.
L'incertezza e la prudenza: almeno a
parole il Mondiale 2014 di Formula 1 parte con il freno a mano
tirato nonostante i test invernali abbiamo decretato già una
favorita, la Mercedes, e una sorpresa, la Williams dell'ex
ferrarista Felipe Massa. Subito dopo ecco la Ferrari che, al
primo semaforo verde dell'Albert Park di Melbourne, viene data
come terza forza del Campionato ma con ampio margine di
miglioramento.
"È troppo presto per dire quanto siamo
competitivi in questo momento - le prime parole di Fernando
Alonso nella conferenza Fia che apre la stagione in Australia -
le risposte arriveranno nelle prossime 24 o 48 ore. Per ora
stiamo ancora imparando, lavorando sullo sviluppo della macchina
giorno dopo giorno. Come tutti ci troviamo una situazione
insolita e per vedere dove siamo occorre mettere tutto insieme,
cercando di massimizzare quello che abbiamo".
Come lo spagnolo di Maranello, anche il favorito n.1, per
addetti ai lavori e bookmaker, Lewis Hamilton fa pretattica:
"Siamo reduci da un ottimo inverno, siamo quelli che hanno
fatto più chilometri di tutti, ma prima di sbilanciarmi voglio
vedere come andrà a finire domenica prossima". A sposare la
linea della prudenza anche l'ultimo campione del mondo della
Ferrari, Kimi Raikkonen, tornato a Maranello dopo la parentesi
nei Rally e in Lotus: "Ogni stagione porta con sé degli
interrogativi - afferma il finlandese come riporta il sito media
del Cavallino Rampante - il loro numero di solito dipende da
come sono andati i test. Quest'anno, con un cambiamento di
regole piuttosto radicale, è un pò più complicato cercare di
comprendere a quale livello siamo e dire che cosà potrà
succedere, anche se ciascuno ha un'idea di massima di quanto
vale. Credo però che sarà necessario attendere le prime gare per
farsi un'idea più chiara dei valori in campo. Per questo non ha
molto senso arrovellarsi per cercare di capire la nostra
competitività in questo momento".
"Alcune squadre sono sembrate un
pò più veloci di noi nei test, ma qui è tutto diverso, a
cominciare dalla pista visto che Albert Park è molto differente
dal circuito del Bahrain. Secondo me - aggiunge Raikkonen - può
succedere di tutto. Ovviamente io voglio vincere e spero che
saremo in condizione di farlo e di giocarci il campionato".
A non sentirsi già fuori dai giochi, nonostante il disastro
nei test invernali, è il campione del mondo della Red Bull
Sebastian Vettel: "Non mi sento battuto in partenza, i test
invernali non stati l'ideale per noi, ma ricordo che qui due
anni fa Alonso si qualificò a un secondo e mezzo dalla pole e
poi lottò per titolo sino all'ultima gara".
Atteso outsider, dopo quanto di buono fatto vedere in
Bahrain, l'ex Ferrari Massa che a Melbourne correrà con le
iniziali sul casco dell'amico e suo maestro, Michael Schumacher:
"Prego ogni giorno per lui, intanto me lo porto sul casco".
Coma va la Williams? "Sono felice. Ci sono incognite, ma
puntiamo a lottare con i top team".