Terza serata. Festival di Sanremo, la Vanoni ruba la scena alla Raffaele
La terza serata del Festival di Sanremo 69 (Ansa)
Un momento di verità irrompe nella terza serata del Festival di Sanremo. Quando Claudio Bisio legge sul palco dell'Ariston il messaggio arrivatogli da un prete via social che gli scriveva: "Vai a Messa e portaci anche la tua famiglia. Così ti guadagnerai il Paradiso". Bisio, toccato, risponde: "In questo mondo di odio sui social, il tuo messaggio mi ha commosso. Non posso garantire per la mia famiglia. Ma ti prometto che, appena finisce il Festival, ci vado".
Una Virginia Raffaele sempre più sciolta nel ruolo di attrice-mimo comica prende il suo spazio nella terza serata del Festival di Sanremo. Ma a rubarle la scena arriva Ornella Vanoni, da lei lungamente imitata, che si "vendica" in modo simpatico reimitando l'attrice.
Prosegue la gara degli altri 12 Big: in ordine di uscita Mahmood, Nigiotti, Tatangelo, Ultimo, Renga, Irama, Pravo/Briga, Cristicchi, Boomdabash, Motta, Zen Circus, D’Angelo/Cori. Baglioni ritrova l'altro romano doc Antonello Venditti duettando in Notte prima degli esami e sfodera classe insieme alla piumata Alessandra Amoroso, che dimostra di essere cresciuta in questi 10 anni di carriera, in Io che non vivo. Standing ovation e un saluto commosso "a mamma e papà" per la cantante pugliese. e Gli altri ospiti Rovazzi e Paolo Cevoli
La quarta serata: duetti e Ligabue superospirte
Ligabue torna in tv dopo un anno e mezzo per omaggiare, insieme a Baglioni, Francesco Guccini. Per il resto, grande attesa per la serata dei duetti, dove i 24 artisti ricanteranno il brano in gara insieme ai loro ospiti.
Ascolti, risale la seconda serata. E si pensa a Sanremo 70
A Rai 1 non stappano lo champagne ma una bottiglia di Barbera sì: i dati Auditel della seconda serata del Festival di Sanremo regalano un mezzo sorriso di soddisfazione. Sono stati 9 milioni e 144mila telespettatori, il 47,3% di share. Il “dirottatore” artistico Claudio Baglioni plaude alla “flessione fisiologica” che è stata “morbida”, 2 punti di percentuale in meno, rispetto ai -5 dell’edizione del 2018. Il pubblico giovane cresce e segue Sanremo. “Tra i ragazzi in età compresa tra gli 8 e i 14 anni c’è stato un incremento di telespettatori di oltre il 61% : miglior dato degli ultimi vent’anni (più 10% rispetto alla passata edizione). “Il Festival accende tutta la Rete con 1,6% in più nek daytime (il programma “Storie italiane” registra un più 4%.)”dice raggiante il direttore di Rai 1 Teresa De Santis. “I picchi più alti della seconda serata sono stati i 14milioni 259mila sintonizzati alle 21.49 per il duetto Baglioni-Mannoia, e poi il 54,43% registrato durante l’esibizione del duo comico Pio e Amedeo – sottolinea il vicedirettore di Rai 1 Claudio Fasulo – Cresce i digital divice. Con un dato molto interessante circa 500mila persone hanno visto il Festival su RaiPaly. In sensibile aumento anche i social Rai con 2,7 milioni di interazioni”
Intanto si fanno i conti col futuro del festival. "E' prematuro parlare di un Baglioni tris, non è automatico" divce la direttrice De Santis. Baglioni si dice d'accordo, anche perchè impensierito dal fatto che "devi sempre dimostrare di più e meglio. Forse, mi fosse affidata una missione per la parte musicale, la voglia ci sarebbe. E comunque dopo cinquant’anni vorrei chiudere un cerchio con il mio lavoro di cantautore ed evitare le macumbe dei tanti artisti che non sono stati ammessi alla gara”.