Finalmente una bella notizia dal fronte Facebook. Da ora in poi i post acchiappa click avranno vita sempre più dura. Tutti ne abbiamo incontrati. Promettono rivelazioni mirabolanti ma, alla prova dei fatti - anzi, di click - si rivelano vuoti. Delle belle bufale, come si usa dire.
Fra poco cambierà tutto. L'algoritmo che governa il flusso delle notizie che appare agli
utenti cambierà. A essere premiati non saranno più i post più cliccati, ma il tempo speso a leggere una notizia.
"Stiamo mettendo a punto due aggiornamenti per eliminare le
storie che le persone spesso ci dicono essere spam o che non
vogliono vedere", spiega Facebook.
La novità riguarda, appunto, il click-baiting, quei post
accompagnati da titoli accattivanti ma che non forniscono
informazioni sul contenuto. La selezione dovrebbe avvenire - secondo quanto scrive la
società - secondo due modalità: il tempo di permanenza delle
persone sui post, le interazioni con il contenuto.
"Se gli utenti cliccano su un articolo e trascorrono tempo
nella lettura vuol dire che il contenuto è valido. Se invece
cliccano su un contenuto esterno al social network e subito
tornano sulla piattaforma vuol dire che non hanno trovato quello
che cercavano", spiega il post a firma di Khalid El-Arini e
Joyce Tang, rispettivamente ricercatore e product specialist di
Facebook. "Quando abbiamo chiesto in una indagine ai nostri
utenti che tipo di contenuti preferivano vedere nel loro News
Feed - aggiungono - 80% delle volte hanno risposto che
preferiscono titoli che li aiutano a decidere se vogliono
leggere l'intero articolo, prima di cliccarlo».