I progetti. La Società Dante in campo per il 700°
Il più antico ritratto di Dante che si trova all'interno della decorazione della Cappella della Maddalena, realizzata da Giotto e dalla sua scuola tra il 1321 e il 1337 circa, al primo piano del Palazzo del Bargello a Firenze
Ieri alla Farnesina il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha presentato il programma “Dante 700 nel mondo” indicando la Società Dante Alighieri come importante contributore nello sviluppo di azioni per la promozione della lingua e della cultura italiane. Il presidente, Andrea Riccardi, tra i progetti della Società ha messo in evidenza quelli per il rilancio della cultura e della lingua italiane: «“Dante 700 nel mondo” si situa in un momento difficile, tra pandemia e crisi, con viaggi e turismo ridotti. Questo non ci deve indurre ad assecondare la storica tendenza all’introversione, ma quella estroversa che in particolare gli italiani più giovani manifestano quando si impegnano per trovare un futuro anche all’estero. Erigeremo un “monumento a Dante” con una piattaforma digitale che esprime la nostra fiducia nella lingua e nella cultura italiane. Avrà tre stanze: una per l’apprendimento della lingua, una per la formazione dei docenti e una terza in forma di agorà di divulgazione della cultura. L’occasione che vediamo nell’anno di Dante è quella di portare la solidità della Dante Alighieri, con alle spalle oltre un secolo di storia e cultura, nel rilancio del nostro Paese. Perché la lingua è la principale arte, citando un poeta arabo dell’XI secolo, ed è stata per molti, tra cui la deportata ungherese Edith Bruck, persino la lingua della libertà».
Le iniziative di “Dante 700 nel mondo” si svolgeranno tra il Dantedì (25 marzo) e la XXI Settimana della lingua italiana nel mondo (18-24 ottobre), dedicata al Poeta con il titolo “Dante, l’italiano”. La Società Dante Alighieri proporrà la rassegna “A riveder le stelle”, visibile su ladante.it dal 25 marzo, con il calendario degli eventi delle sedi Dante in 80 paesi. La nuova piattaforma ospiterà anche il progetto che prende spunto dal libro L’Italia di Dante di Giulio Ferroni (La nave di Teseo), con il patrocinio del Comitato nazionale per le celebrazioni del VII centenario della morte di Dante guidato da Carlo Ossola, per sviluppare un’idea di promozione turistica e culturale dei luoghi italiani legati al Poeta.