Arte. Dal cinema alla fotografia, il vero volto dell'Africa
In occasione del 26° Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina, al via il 4 aprile a Milano, domani si inaugura (sino al 10 aprile), presso il Festrival Center - Casello Ovest di Porta Venezia la mostra Designing Africa 3.0 curata dal direttore e fondatore di LagosPhoto Azu Nwagbogu con Martina Olivetti, curatrice alla African Artists’ Foundation.
Una mostra che si propone di ribaltare l’immaginario comune dell’Africa come scenario di guerre, fame e malattie attraverso le immagini selezionate in cui l’Africa rappresenta una fonte di creazione artistica, innovazione e di possibilità.
Si va quindi dalle foto del francese Anoine Tempé e del senegalese Omar Victor Diop che nella serie Mixing Hollywood reinterprano in chiave africata i grandi film come Colazione da Tiffany o Flashdance, alle immagini di moda del marocchino Mehdi Sefroui, dalla casa dei migranti tappezzata dalla stofa delle borse cinesi (in lingua xhosa Unomgcana) da loro usate immortalata dalla sudafricana Nobukho Nqaba sino agli intensi primi piani del nigeriano Ima Mfon.