Musica. Cristina D'Avena: «Con me i big tornano bambini»
Cristina D'Avena duetta con 16 big nel disco "Duets - Tutti cantano Cristina"
«Con questo disco penso di aver dimostrato qualcosa: le mie non sono solo sigle, sono canzoni». E infatti ben 16 big si sono messi a disposizione di una come Cristina D’Avena, capace di unire grandi e piccini, per cantare con lei le sigle più famose della tv. Divertente e sorprendente, per qualità musicale, Duets - tutti cantano Cristina, disco che esce il 10 novembre per Warner Music. «Scegliere non è stato semplice, abbiamo fatto un disco con 16 tracce e ne ho cantate più di 750 in carriera – ha raccontato Cristina D’Avena oggi a Milano –. Tutti gli altri artisti mi hanno dato gioia e si sono davvero divertiti. È un progetto legato all’infanzia ma molto attuale. C'è bisogno di gioia, serenità e valori semplici» ha spiegato la cantante. Così delicatezza dà Ermal Meta a Piccoli problemi di cuore, ironia Michele Bravi a I Puffi sanno e Loredana Bertè ulteriore grinta a Occhi di gatto. Ammettono di avere realizzato un sogno d’infanzia Chiara con Sailor Moon e Noemi con Una spada per Lady Oscar. Nel disco anche J-Ax conPollon Pollon combinauguai, Giusy Ferreri con Nanà supergirl, Francesca Michelin con L'incantevole Creamy, Baby K con Kiss me Licia, Arisa con Magica magica Emi, Annalisa con Mila e Shiro due cuori nella pallavolo, Emma con Jem, La Rua con E' quasi magia Jhonny e un surreale Elio in Siamo fatti così.
Cristina D'Avena, che è stata in vetta alle classifiche per anni ed ha segnato la storia della musica per l'infanzia negli anni 80 e 90 rende merito all'autrice dei testi Alessandra Valeri Manera, già responsabile della tv dei ragazzi di Mediaset. «Ringrazio lei, ma anche i tanti autori che hanno scritto le musiche per me, come Massimiliano Pani, Franco Fasano, Piero Cassano - ha aggiunto la D'Avena - E ringrazio Carlo Conti per avermi portato al Festival di Sanremo come ospite. Per me è stato un riscatto importante». Critina D'Avena rivendica anche la qualità della tv dei ragazzi: «La tv di oggi è cambiata, ci sono moltissimi canali per i bambini e si comunica coi social. Ma mi sembra una comunicazione di massa, mentre una volta c'erano più programmi per bambini molto personalizzati. Ed anche sigle capaci di restare nel cuore come quelle che ho cantato. Se ho altre sigle nel cassetto? Certo. Datemi un cartone animato!».