Arnold Schwarzenegger, che è di origine austriaca, li ha invitati ad esibirsi in California mettendo loro a disposizione il suo jet privato. Il Teatro alla Scala li ha chiamati per un concerto. E li vorrebbero anche in Giappone. «Noi, però, siamo frati e quando cantiamo non lo facciamo per soldi: queste sono le nostre preghiere». Ecco perché i monaci cistercensi di Stift Heiligenkreuz non si sono mai spostai dell’abbazia austriaca, nemmeno dopo il successo di
Music for Paradise, disco che nel 2008 ha venduto oltre due milioni di copie. «Molto più di Michael Jackson e Amy Winehouse anche se non avevamo pianificato nulla. Ci siamo sempre affidati alla provvidenza» spiega con un sorriso padre Karl.Stift Heiligenkreuz è un grande complesso monastico alle porte di Vienna, fondato nel 1133 dal duca Leopoldo III. Oggi accoglie una novantina di monaci. E molti sono giovani «a dire come sia forte la sete di spiritualità e la ricerca di senso». Qui, a febbraio, i diciannove monaci della corale hanno registrato
Chant for peace, il cd che la Deutecsche grammophon pubblica dal 12 maggio a sette anni di distanza da
Music for Paradise.