Agorà

Media. Con Amadeus al Nove nasce il terzo polo televisivo

Angela Calvini giovedì 18 aprile 2024

Amadeus è passato ufficialmente al Nove

Mancava solo l'ufficialità e adesso c'è: Amadeus entra a far parte della squadra dei talenti targata Warner Bros. Discovery. Lo comunica in una nota l'azienda annunciando che grazie a questo accordo, che avrà durata di 4 anni, il conduttore debutterà dal prossimo autunno sul Nove, canale generalista di punta di Warner Bros. Discovery, e collaborerà attivamente con il senior management nello sviluppo di nuovi formati di intrattenimento per tutte le piattaforme del gruppo. Sulla base di questo accordo, nel corso della stagione televisiva, Amadeus condurrà sul Nove un programma nell’access prime time (la fascia prima della prima serata) e due in prima serata. Nei prossimi mesi saranno annunciati i dettagli dei progetti che lo vedranno protagonista. Passo dopo passo quindi il potente colosso americano sta costruendo il terzo polo italiano sul canale Nove. Per anni sembrava che l’alternativa alle generaliste Rai e Mediaset si costituisse intorno a La7, ma ora la potenza di fuoco americana (che in quattro anni metterà a disposizione 100 milioni di euro solo per i progetti targati Amadeus) ha sparigliato le carte.

“Siamo entusiasti di accogliere nella nostra squadra Amadeus, fuoriclasse della tv, straordinario artista e volto tra i più amati dal pubblico italiano. Siamo impazienti di lavorare insieme, di unire la grande energia che lo contraddistingue - e che sicuramente saprà portare nel nostro Gruppo - con la creatività dell'editore che più di ogni altro negli anni recenti ha rinnovato la tv italiana", commenta Alessandro Araimo, managing director Warner Bros. Discovery Sud Europa. L’acquisto del “re” della tv generalista Amadeus ha reso chiaro il progetto, ancor più del passaggio da Rai 3 al Nove del pacchetto Fabio Fazio e Che tempo che fa che si è stabilito su una media 2.200.000 spettatori, 10,6% share (picco con la puntata con Chiara Ferragni del 3 marzo a 3.000.000 spettatori e il 14% share). Mentre pure Maurizio Crozza arrivato al Nove da La7 col suo Fratelli di Crozza apporta al canale una media di 1.100.000 spettatori, 5,9%. Sono questi programmi ad avere fatto da traino anche a quelli più di nicchia della rete, e con l’arrivo di Amadeus si prevede una volata ancora più incisiva.

"Il gruppo media leader a livello globale, vuole essere ancora più protagonista in Italia con il canale Nove - sempre pi ricco di artisti e formati unici e distintivi - con l'intero portfolio di canali tv free e pay, con lo sport, le piattaforme digitali e la produzione e distribuzione cinematografica. Un sistema di mezzi che ci rende, nel mercato italiano, un soggetto unico in grado di valorizzare pienamente i maggiori talenti creativi del paese", conclude Araimo. Il gruppo Warner Bros. Discovery si conferma 3° editore nazionale avendo registrato nel 2023 il miglior anno di sempre con l’8,6% di share nelle 24 ore (+8% rispetto allo scorso anno) e il 7,7% di share in prime time (+13% rispetto allo scorso anno). Per il Nove l’obiettivo quindi sarebbe quello di raggiungere iuna media del 9-10% di share, attestandosi come terza rete dopo Rai 1 e Canale 5. D’altronde l’età è in media con quella della tv generalista, 58 anni contro i 59 anni del totale tv, e intercetta prevalentemente la fascia centrale 35-54 anni, pubblico del nord e del centro Italia, con alto livello di istruzione. Insomma, il pubblico generalista del futuro.