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Tablet. Rivoluzione Ipad, cinque anni vissuti intensamente

venerdì 3 aprile 2015
​Sembra passato un secolo, ma sono solo cinque anni che è entrato (prepotentemente) nelle nostre vite. Era il 2010 quanto la Apple iniziò a commercializzare negli Stati Uniti l'iPad, ridando vita a un mercato, quello dei tablet, che non era mai veramente decollato. Uno Steve Jobs magro e provato dalla malattia, all'epoca tenuta ancora segreta, il 27 gennaio, lo definì lo strumento adatto a tenere "internet in mano". Oggi ne sono state vendute decine di milioni di unità, segno che l'intuizione del fondatore di Apple, morto un anno e mezzo dopo, andava nella direzione giusta. La prima versione del tablet, con schermo da 9,7", era dotata della sola connettività Wi-Fi ed era, come tutti i prodotti Apple, decisamente blindata: niente porte Usb, accesso ai file unicamente attraverso iTunes. Eppure decretò l'inzio della fine dei computer portatili, sia perché si trattava di uno strumento più pratico e facile da utilizzare, sia perché stimolò l'intera industria del settore che, nonostante avesse prodotto dispositivi prima dell'azienda di Cupertino, si ritrovò ad inseguire. Oggi Apple è arrivata alla quarta versione del suo iPad: la seconda arrivò l'anno successivo e integrava due fotocamere. Nel 2012 è stata la volta della versione con lo schermo Retina e un hardware molto più potente. Sempre durante lo stesso anno arrivò la quarta versione, che montava un processore più potente e una fotocamera anteriore migliorata. Al classico iPad si sono aggiunti negli anni anche alcuni modelli differenti: l'Air, più sottile, presentato a fine 2013 è stato poi sostituito dall'Air 2 esattamente un anno dopo. Poi c'è il Mini, lanciato nel 2012 e che, come suggerisce il nome, ha uno schermo più piccolo, con una diagonale da 7,9". Nel 2013 è arrivato il successore dotato di display Retina e nel 2014 è stata la volta della terza generazione. Mentre per il futuro le voci che si sono rincorse a lungo hanno trovato una quasi conferma tra fotografie e testimonianze, anche se Apple al momento ha la bocca cucita: a ottobre dovrebbe essere presentato il Pro con schermo da 12" e porta Usb, orientato più verso un'utenza business e meno consumer come i modelli precedenti.