Inizia con un siparietto la conferenza stampa di presentazione di Sanremo 2014, che si svolgerà dal 18 al 22 febbraio. Il giornalista chiede: perché non avete invitato come ospiti Giorgia e Alicia Keys che si erano autocandidate su Twitter? Risposta: «Perché non lo sapevamo, potevano telefonarci».
Gli ospitiDi telefonate Fabio Fazio e soci ne hanno fatte, quest’anno, per assicurarsi alcuni ospiti. La più importante è stata fatta a Cat Stevens, autore di brani manifesto come Father & Son, Wild World e Morning Has Broken, diventato da alcuni anni simbolo dell’Islam dialogante. La seconda a Franca Valeri, mito della co-presentatrice Luciano Littizzetto. La terza ha assicurato al Festival un omaggio a Claudio Abbado con la partecipazione di una parte della sua Orchestra Mozart. Spiega Fazio: “Penso sia doveroso, anche perché è stato sempre uno degli artisti sempre pronto a parlare a tutti. Sarà un momento importante di questo Festival. Si lavora per far esibire almeno una parte della sua Orchestra Mozart”.
Sul fronte musicale ci saranno anche Paolo Nutini, Damien Rice, Rufus Wainwright, Stromae.
Il resto, probabilmente, lo sapevate già. Ci saranno Laetitia Casta, Claudio Baglioni, Raffaella Carrà, Renzo Arbore, Gino Paoli (un omaggio all’artista o al neo presidente Siae?), Enrico Brignano, Renzo Arbore e l’astronauta Luca Parmitano.
La giuria di qualità con Paolo Virzì e Jannacci juniorAnche quest’anno le canzoni saranno introdotte da personaggi noti. Confermata anche la giuria di qualità. Entrerà in gioco nelle ultime due serate con un peso sul voto finale del 50%. Sarà composta da Paolo Virzì, Aldo Nove, Paolo Jannacci, Silvia Avallone, Lucia Ocone, Silvio Orlando, Giorgia Surina e Rocco Tanica.
Anteprima televisiva con PIFL’anteprima televisiva di ogni serata sarà affidata a PIF. L’ex Iena che ha firmato su Mtv “Il testimone” ma soprattutto ha debuttato al cinema col convincente “La mafia uccide solo d'estate” racconterà a modo suo la manifestazione.
Il festival costerà 18 milioniCome ogni anno si parla dei costi del Festival. «Sono stati già coperti da alcune settimane grazie a pubblicità e sponsor» spiega il direttore di Rai1 Giancarlo Leone. «Come negli anni scorsi il costo totale, comprensivo dei 7 milioni della convenzione con il comune di Sanremo, è di 18 milioni».
Torna il Dopofestival, ma sarà digitaleAltro tormentone: il dopofestival. Fazio non ci sarà: deve dormire. La palla passa al direttore di Rai1 Leone: “Abbiamo pensato di usare il web per testare un nuovo linguaggio con i bravissimi di Caterpillar. Quello che avverrà lo studieremo nei prossimi giorni”.
L'affondo di Salvini della Lega Nord: «È il peggio del radical chic»
«Sanremo? Non lo vedrò, è il peggio del peggio
del radical chic. Fazio e la Littizzetto? Sono i tipici compagni coi milioni di
euro sul conto in banca, guadagno in tre giorni quello che un brutto politico
guadagna in cinque anni, mi stanno qua»: così Matteo Salvini, segretario della
Lega Nord, oggi a
Un Giorno da Pecora, su Radio2. Chi è che proprio non
sopporterebbe di vedere a Sanremo? «Uno di quei cantanti impegnati come la
Mannoia, una di quelle che firmano diecimila appelli...» Non vedrà Sanremo, ma
almeno il canone lo ha pagato?, gli è stato chiesto. «Assolutamente no. Perché la tassa di possesso è un furto, una truffa».