Per la prima volta sarà una parrocchia, l’Immacolata Concezione di Rio, ad ospitare Casa Italia Paralimpica, la struttura dove alloggeranno gli azzurri selezionati per i giochi paralimpici, in programma dal 7 al 18 settembre prossimi. Il progetto è stato presentato questa mattina nella Sala stampa vaticana dal presidente del Comitato italiano paralimpico (Cip), Luca Pancalli, assieme al cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio consiglio della Cultura. L’iniziativa, fortemente voluta dal Cip, è stata promossa sul campo dall’arcidiocesi di Rio e affiancherà alle consuete attività sportive interventi a favore della comunità locale. «L’uomo non esiste veramente che nella lotta contro i propri limiti»: cita Ignazio Silone Ravasi e dà un’idea efficace del significato più profondo dello sport: «un linguaggio universale » attraverso cui gli atleti paralimpici «possono diventare un emblema dell’uomo che tenta di andare oltre, verso il trascendente e tutto ciò che è al di là del nostro orizzonte». È Luca Pancalli a sottolineare invece la matrice solidaristica alla base dell’iniziativa: «Siamo portatori sani di valori e lasceremo alla città di Rio un segno tangibile del nostro passaggio, strutture che resteranno alla comunità locale, per il diritto allo sport dei ragazzi disabili. Tra i principali animatori di Casa Italia ci sarà Gabriele Rubini, in arte Chef Rubio, ex rugbista, cuoco e personaggio televisivo al quale sarà affidata la gestione della cucina.
© RIPRODUZIONE RISERVATA La brasiliana Immacolata Concezione, sarà la sede degli azzurri paralimpici dal 7 al 18 settembre