Da oggi nasce una nuova concezione del
fair play; il
cartellino verde è il criterio puramente formale per premiare un giocatore, un allenatore o un dirigente di una
squadra di calcio quando compie un gesto di alta sportività nei confronti dell’avversario durante una partita.
Tale innovazione è stata presentata dal
presidente della
Lega Serie B Andrea Abodi allo scopo di sollecitare un comportamento più rispettoso in campo. Sarà inoltre, per i tifosi, uno stimolo ad evitare comportamenti aggressivi sia sugli spalti che al di fuori delle strutture sportive. L’idea è stata sviluppata sulla base di analoghe esperienze precedenti, quale il “
cartellino viola” ideato da Mazda e Fiorentina.
Il “cartellino verde” ha fatto il suo
ingresso nel campionato cadetto ieri sera allo stadio Alberto Picco con l’anticipo Spezia-Bari; tale partita, che ha aperto il girone di ritorno, è stata l’occasione per verificarne i meccanismi di assegnazione.
Spetterà infatti all’arbitro e ai suoi collaboratori (compreso il quarto uomo) valutare atti particolarmente meritevoli e, nel caso, attribuire il riconoscimento tramite un delegato della Lega Nazionale Professionisti B. Anche l’
Associazione italiana arbitri, nella persona del presidente
Marcello Nicchi, ha espresso disponibilità e sostegno verso tale idea.