Il primo anticipo della giornata numero 19 di serie A affonda ancora di più il Livorno, già ultimo con 13 punti insieme al Catania, che però deve ancora giocare a Bergamo. Gli amaranto sono stati sconfitti in casa 0-3 da un Parma più convinto e che con questi 3 punti supera il Torino, al momento a quota 25. Un Parma anche un tantino fortunato, che riesce ad andare in rete al 2° del primo tempo con Palladino, gelando gli avversari e scatenando bordate di fischi dei tifosi locali, esplosi soprattutto al momento di andare al riposo. Alla ripresa il Livorno ci prova, ma nonostante alcune conclusioni che avrebbero potuto portare al pareggio (Piccini di testa al 14° e Greco al 29°) non approda a nulla. Anzi, a tre minuti dalla fine gli emiliani raddoppiano con Amauri, che poi segna ancora su rigore a tempo scaduto. Fine della partita, Livorno alla fine della classifica. In quanto alle altra partite, la giornata domenicale vede almeno quattro squadre che devono vincere. La Juventus va a Cagliari e certo non pensa a un pareggio. Una vittoria, male che vada, permetterebbe di mantenere gli 8 punti di distanza dalla Roma e di continuare a guardare gli inseguitori con una certa sufficienza. Se poi i giallorossi fossero costretti in casa al pareggio dal Genoa, tanto meglio, per gli iuventini, s’intende. La Roma quindi non deve sbagliare. Come il Napoli. I partenopei a Verona sono obbligati a vincere, Luca Toni permettendo. I veneti non sono usi regalare niente a nessuno e hanno preparato con puntiglio la partita, in ritiro a Peschiera. Un’altra squadra decisa a mantenere il ritmo è la Fiorentina, che a mezzodì pranza sul campo del Torino. E i granata hanno idee bellicose, per poter risorpassare il Parma. E poi c’è l’Inter. Mentre Thohir e i suoi uomini studiano bilanci e strategie di rafforzamento della squadra, i neroazzurri ospitano il Chievo. Un’ennesima sconfitta potrebbe essere molto dolorosa, non solo dal punto di vista psicologico.