Brescia in serie B, Udinese favorita per il quarto posto dell'Italia in Champions, in attesa di vedere come finira' il posticipo del 'Monday night' di domani sera, tra Juventus e Chievo. Sono questi i verdetti odierni della 36/a giornata del campionato di serie A, dopo la festa del Milan di sabato all'Olimpico, per festeggiare il 18/o scudetto della storia rossonera. Lo 0-0 non è invece servito alla Roma: ha raggiunto la Lazio, ma le due capitoline sono state scavalcate dall'Udinese, abile a sfruttare il fattore campo imponendosi di misura su Zarate e compagni. Proprio l'errore dell'argentino dal dischetto potrebbe alla fine risultare determinante nella corsa all'Europa che conta. Le prossime due giornate saranno decisive, in chiave Europa e in chiave salvezza, ie proprio il calendario sembra favorire l'Udinese, che avrà prima la trasferta sul campo di un Chievo ormai salvo e poi chiuderà in casa contro un Milan ormai sazio. Come dire che a Roma e Lazio potrebbe non bastare fare il massimo, ovvero sei punti, negli ultimi due turni. I biancocelesti prima riceveranno il Genoa e poi andranno a Lecce, i giallorossi affronteranno il Catania al Cibali, ambiente sempre poco amichevole nei confronti di Totti e compagni, e poi giocheranno all'Olimpico contro quella Sampdoria che un anno fa infranse i loro sogni di scudetto: i tifosi sognano la vendetta, ovvero mandare i blucerchiati in serie B. Prospettiva che si avvicina, data la sconfitta, in zona Cesarini, dei doriani nel derby della Lanterna, posticipo teso e nervoso. La gara sembrava avviata verso un 1-1 che avrebbe dato un minimo d'ossigeno alla squadra di Cavasin (Pozzi aveva pareggiato il gol di Floro Flores), quando, al 6' di recupero, Boselli, appena entrato, ha gelato i blucerchiati. Dopo il Bari, già retrocesso, nella cadetteria torna intanto, dopo 12 mesi, il Brescia, che si è fatto battere in casa da un Catania grintoso come il suo tecnico Simeone, scelta indovinata dal duo Pulvirenti-Lo Monaco. Le dirette concorrenti della Samp, Lecce e Cesena, hanno entrambe vinto, rispettivamente su Napoli e Cagliari (molto negativa la prestazione dei sardi, secondo alcuni 'annunciata') e quindi la sconfitta contro il Genoa potrebbe risultarle quasi fatale. La lotta per evitare la retrocessione si restringe praticamente ai doriani ed al Lecce, per il quale la vittoria di oggi è stata importantissima. Ma non è al sicuro neanche il Bologna, che ha giocato a non farsi male con il Parma ma ora, a quota 41, ha meno vantaggio sul Cesena (solo 1 punto) e sui leccesi (3). Il turno odierno ha detto anche che, al 90%, il secondo posto é dell'Inter, che a due giornate dalla fine ha 4 punti di vantaggio sul Napoli. Per i nerazzurri c'é anche la soddisfazione del primo gol stagionale, con una bella punizione "alla Zico", del brasiliano Coutinho, ragazzino di grande talento che ora potrebbe andare a maturare ad Udine, se davvero Sanchez diventerà nerazzurro.