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Turismo & innovazione. A Betlemme con l'audioguida (del Trentino)

Annalisa Guglielmino lunedì 1 settembre 2014
Betlemme e il suo patrimonio culturale (dalla Basilica della Natività, a Manger Square e Star Street): per i turisti c'è una guida elettronica progettata e realizzata in Trentino. È stata ideata dall'Università di Trento, attraverso lo spin-off Okkam srl, in collaborazione con il Sina Institute della Birzeit University e il Centro per la tutela del patrimonio culturale (Cchp). La guida elettronica utilizza lo strumento dei Qr code (o qualunque altro sensore di prossimità, come Nfc e Rfid) per comunicare con utenti dotati di smartphone e tablet, migliorando l'esperienza della visita in Palestina. Passeggiando nella parte antica della città i turisti possono leggere i codici Qr con i loro smartphone e ascoltare la guida nella propria lingua, comprensiva di video e approfondimenti. Dalla sua introduzione, qualche settimana fa, il sistema è stato utilizzato da centinaia di turisti locali e stranieri.L'iniziativa rientra nell'ambito del progetto Siera, cofinanziato tramite il settimo programma quadro Ue, che si pone come obiettivo la promozione della cooperazione in ambito di ricerca con esperti di tutto il mondo nei settori delle tecnologie per la condivisione della conoscenza multilinguistica e multiculturale e a cui partecipano il Sina Institute della Birzeit University di Ramallah), coordinatore, l'Università di Trento e quelle di Milano Bicocca, Nova de Lisboa e la Berlin-Brandenburg Academy of Sciences..