Notte magica a Bergamo: l'Atalanta scala l'Olimpo del calcio, batte 3 a 0 il Bayer Leverkusen e vince l'Europa League, mettendo così in bacheca il primo trofeo internazionale della propria storia, cominciata nel 1907. E riportando in Italia la “vecchia” Coppa Uefa, a 25 anni dalla vittoria del Parma a Mosca contro il Marsiglia. E anche allora fu 3 a 0.

Quando tutti (difensori tedeschi compresi) aspettavano Scamacca, ecco Lookman. Suoi i tre gol (al 12', 25' e 75') che hanno letteralmente schiantato la squadra tedesca. Che arrivava alla finale di Dublino con i favori del pronostico, forte di una striscia di 51 partite senza sconfitte (l'imbattibilità più lunga in Europa dal 2000) e con il Campionato tedesco in tasca da settimane.

Fin dai primi minuti di gara, i ragazzi di Gasperini aggrediscono alti gli avversari, contestando tutti i palloni e vincendo quasi tutti i duelli. Questa pressione costante, che impedisce al Bayer di sfruttare il palleggio, la sua arma migliore, dà i suoi frutti già prima del quarto d'ora. Al 12' Lookman è abile a sfruttare una ripartenza su palla recuperata e a battere il portiere avversario. I tedeschi cercano di ricomporsi, ma l'Atalanta è un martello e al 25' trova il raddoppio ancora con l'attaccante anglo-nigeriano, che mette in rete pur circondato da tre difensori avversari. Si va così al riposo su 2 a 0 con i bergamaschi forti di qualche certezza in più e i tedeschi incapaci di reagire.

La ripresa inizia con l'Atalanta brava a contenere la furia del Leverkusen, voglioso di riaprire la partita ma incapace di far male agli avversari. Che si difendono con ordine e ripartono appena ne hanno l'occasione. In una di queste, ancora Lookman mette dentro il gol della sicurezza e dà il via alla grande festa dei 12mila bergamaschi in trasferta in Irlanda e ai molti di più pronti a invadere le strade del capoluogo orobico. Per una notte che a Bergamo ricorderanno per sempre.

«Congratulazioni all'Atalanta che ha vinto con una straordinaria prestazione la finale di Europa League. Un successo storico per la città di Bergamo, un orgoglio per l'Italia intera», ha scritto su X la premier Giorgia Meloni.

«Semplicemente fantastici! Nulla per caso!!! Felice di questa Coppa che arriva a Bergamo, che arriva in Italia», ha commentato il ministro per lo Sport, Andrea Abodi.