Tennis. "Arata" l'Australia, per l'Italia è di nuovo finale Davis
L'Italia in finale Davis, sconfitta l'Australia
L'Italtennis vola in finale di Coppa Davis, battendo per 2 a 0 l'Australia. Nella finalissima, in agenda domenica 24 novembre dalle 16, gli azzurri affronteranno l'Olanda. Così, oggi, al Palacio de Deportes José María Martín Carpena di Malaga, dopo il successo in nel primo singolare di Matteo Berrettini, in rimonta su Thanasi Kokkinakis, ci ha pensato Jannik Sinner, numero uno del mondo, a conquistare il secondo e decisivo punto.
L'altoatesino ha sconfitto Alex De Minaur, numero 9 del ranking Atp, con il punteggio di 6-3, 6-4 in un'ora e 27 minuti. Per il 25enne di Sydney è la nona sconfitta contro Sinner in nove incontri in carriera nei quali ha raccolto solo due set. In pratica, per l'australiano è stata una sfida impari, De Minaur ha caratteristiche che lo rendono impotente di fronte alle "bordate" che è capace di tirare Sinner, non è solo un problema fisico o tecnico, riguarda proprio l'intensità di gioco.
Nel primo incontro Berrettini ha vinto contro Kokkinakis mettendo in mostra anche il suo carattere da guerriero. Matteo ha perso al Tie-Break il primo, per poi vincere il secondo con il punteggio di 6-3 e il terzo per 7-6.
"Sono felice, felicissimo, perché ho portato il primo punto alla squadra, è stato un match con tantissime difficoltà - ha detto Berrettini -. Il primo set avrei potuto vincerlo sei volte, però questo è il tennis. I ragazzi mi hanno tirato su, mi hanno detto che stavo giocando meglio e che se avessi continuato così l'avrei portata a casa e ho continuato a lottare".
"Come sempre è dura, non c'è nulla di scontato - ha detto Sinner, dopo la vittoria con De Minaur, che ha portato il punto decisivo per l'accesso alla seconda finale di fila degli azzurri in Davis. Oggi ha dato una mano importante Berrettini vincendo il suo singolare. Tutti noi proviamo a dare il massimo ma non possiamo controllare tutto. Sono molto contento di giocare così, anche se è una situazione non semplice, mi piace. Sono questi i momenti per cui mi alleno. Oggi era una partita molto difficile e molto dura ma siamo tutti molto contenti di essere di nuovo in finale".
"Non sono scontati i gironi, non sono scontati i quarti e lo avete visto con la Spagna e gli Stati Uniti. Arrivare in finale è importante per noi, vuol dire aver lavorato bene", ha concluso il capitano dell'Italia Filippo Volandri.