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IL FESTIVAL. A Fiuggi il cinema è per la famiglia

Paola Simonetti martedì 5 luglio 2011
Il «sistema famiglia» fra bisogni e potenzialità, con un occhio alle peculiari relazioni che lo tengono vivo, ma anche alle solitudini che spesso ne compromettono la forza L’edizione 2011 del Fiuggi Film Festi­val, presentata ieri a Roma, quest’an­no allarga ulteriormente lo sguardo sul suo tema di predilezione. Molte le novità di questo quarto appunta­mento che si svolgerà dal 28 al 31 lu­glio prossimi per la prima volta, e que­sta è la prima innovazione, nel Teatro del centro storico di Fiuggi, per un tempo ridotto rispetto al passato, e questa è la seconda, passando da set­te a quattro giorni «per essere ancora più efficace». Sullo sfondo della cinematografia se­lezionata, intensa e divertente, nella manifestazione, che vedrà la madri­na d’eccezione Paola Saluzzi, avrà spazio un profondo dibattito sul tema delle politiche familiari italiane, par­tendo da quelle della Regione Lazio, che ha scelto proprio il Festival per realizzare il 28 luglio alle 11 la sua prima Conferenza regionale sul tema, chiamando a raccolta associazioni­smo, volontariato, enti di settore. Ol­tre alle numerose proiezioni si par­lerà anche di conciliazione famiglia ­lavoro, della situazione occupaziona­le dei giovani, dei disturbi del com­portamento alimentare che spesso li affliggono, e della patologie che, nel-­l’assistenza, spesso coinvolgono in so­litudine il ruolo cardine dei nuclei fa­miliari. «I film sanno smuovere i sentimenti più di quanto saprà mai fare la televi­sione – ha dichiarato, aprendo l’in­contro, Mussi Bollini, direttore arti­stico della manifestazione –. Il FFF vuole riportare le emozioni nelle fa­miglie, bandendo i silenzi e le solitu­dini, che così tanto possono minarne la serenità e l’equilibrio». In cartello­ne 11 proiezioni al giorno di cui 3 film in concorso, 3 lungometraggi di ani­mazione, 3 documentari o lungome­traggi in retrospettiva, un’anteprima serale, un film sul rapporto padre-fi­glio, per un totale di 40 film , fra cui Io, la mia famiglia rom e Woody Allen di Laura Haililovic, il cartoon in 3D Ran­go di Gore Vrbinsky, In un mondo mi­gliore di Susanne Bier, La fine è il mio inizio di Jo Baier e Diario di una schiappa 2 di David Bowers, che u­scirà nelle sale il prossimo 5 agosto. Tra le anteprime del festival anche l’attesa versione in 3d de I Puffi di Raja Gosnell (nelle sale italiane dal 16 set­tembre) e la chicca Brendan e il se­greto di Kells di Tomm Moore e Nora Twomey, opera animata in 2d candi­data all’Oscar nel 2010 sull'Irlanda cristiana e celtica. Anche quest’anno il Fiuggi Film Fe­stival ospiterà il Laboratorio Video­games: «I giochi verranno seleziona­ti tra quelli adatti a una fruizione fa­miliare, personale e collettiva. Le ca­se produttrici interverranno con con- sole e giochi adatti al pubblico del Fe­stival».La manifestazione anche quest’anno si propone come divulgatrice di un modo consapevole di fruire i media per immagini: «Il programma della kermesse – ha aggiunto Mussi Bollini –, offre anche quest’anno film in lun­gometraggio e in animazione, adatti sia ai bambini che agli adulti, sulla scia peraltro, della tendenza delle ul­time uscite e delle nuove proposte. Ma attraverso le molteplici visioni – ha concluso la direttrice artistica –, vor­remmo anche riuscire a suggerire al­cuni fondamentali criteri per una sa­na scelta di buoni film da fruire nelle sale, in tv o in dvd».