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Il progetto. A Firenze un piano di restauro per chiese e conventi

Redazione Agorà mercoledì 10 maggio 2023
La facciata incompiuta della basilica di Santa Maria del Carmine

La facciata incompiuta della basilica di Santa Maria del Carmine

Un pacchetto di interventi per riportare all'originario splendore i muri e le superfici decorate di chiese e conventi di particolare pregio architettonico. È quanto prevede il progetto definitivo che ha avuto oggi il via libera della giunta di Palazzo Vecchio su proposta dell'assessora ai lavori pubblici Titta Meucci e della vicesindaca e assessora alla cultura Alessia Bettini. Un insieme di lavori di restauro e risanamento conservativo di tutti gli elementi murari e decorativi di competenza della Fabbrica di Palazzo Vecchio per chiese e conventi, che interesseranno la basilica di Santa Maria del Carmine, il convento di Santa Maria Novella, la basilica e il convento di San Salvatore al Monte e l'Osservatorio Ximeniano presso il convento dei padri Scolopi.

Gli interventi, spiega Palazzo Vecchio, prevedono in un primo momento la realizzazione di rilievi metrici diretti e indiretti, analisi diagnostiche e saggi localizzati non distruttivi, che saranno alla base dei successivi lavori di restauro e risanamento. Si passerà poi al ripristino o sostituzione degli intonaci, alla rimozione di superfetazioni e vecchi impianti obsoleti e non funzionanti; disinfestazione dei sottotetti. Nel dettaglio, per il complesso di Santa Maria del Carmine è previsto il controllo delle coperture, per il convento di Santa Maria Novella si prevede in particolare il rifacimento dei controsoffitti in cartongesso.

Sul complesso di San Salvatore al Monte è in programma anche la revisione conservativa di una vetrata sul fianco della basilica. Infine, per l'Osservatorio Ximeniano è prevista la revisione degli infissi esterni, con sostituzione di quelli peggio conservati, la sostituzione di vetri fini con vetri di sicurezza e la sistemazione del portoncino di ingresso. Come sottolineato da Meucci si tratta di "un progetto complessivo da 280mila euro che andranno a tutelare e valorizzare il nostro patrimonio", Bettini ha evidenziato che l'obiettivo è "preservare la bellezza del patrimonio artistico di Firenze".