Sanremo. Il Club Tenco: e se i cantautori si studiassero a scuola?
Luigi Tenco in una foto dell'archivio Ansa
Dopo il Nobel per la Letteratura a Bob Dylan, anche il mondo della musica italiana si domanda se e come si possa far conoscere il nostro patrimonio cantautorale ai giovani che, dopo la grande stagione degli anni 60 e 70, oggi rischia di essere sepolto nella memoria da un mare di musica commerciale. Per questo il Club Tenco di Sanremo, in occasione del 41mo Premio (19-21 ottobre) dedicato al grande cantautore scomparso, ha lanciato l’iniziativa “Cantautori a scuola”, una intensa tre giorni che si conclude oggi, dove per la prima volta operatori della musica, della scuola, artisti e istituzioni si sono riuniti per proporre l’insegnamento della canzone d’autore a scuola.
La prima giornata del convegno, moderato da Sergio Staino, si è aperta giovedì con un messaggio del ministro dei Beni culturali Dario Franceschini che ha definito la canzone d’autore “cultura con la C maiuscola. Per questo ritengo sa giusto farla conoscere sempre di più ale nuove generazioni ed introdurla nei programmi scolastici”. Intenzione ribadita dal ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli, presente ieri al Tenco, che ha confermato che “sono stati stanziati 2 milioni di euro e altri 15 milioni per un programma sperimentale di formazione dei nuovi docenti di musica per le scuole elementari” che andrà a supportare il prossimo decreto legislativo dedicato alla cultura umanistica.
“I giovani hanno bisogno di cultura, musica e arte, ma il vero problema è formare i formatori” ha aggiunto Roberto Vecchioni, condividendo le posizioni di Franco Mussida ex Pfm e fondatore della scuola di musica Cpm che discuterà dell’insegnamento della musica a scuola oggi pomeriggio.
Ieri un tavolo ristretto di addetti ai lavori dell’industria musicale ha discusso le problematiche pratiche dell’insegnamento della musica a scuola. “Prima di tutto la scuola dovrebbe avere un serio approccio alla musica come avviene negli altri Paesi: oggi è un disastro”, spiega Enzo Mazza di Fimi mentre il direttore generale di Siae Gaetano Blandini ha ribadito la vocazione della Società “nel promuovere l’educazione dei giovani. Abbiamo appena lanciato la seconda edizione dei cinque bandi di Sillumina per finanziare attività che favoriscano la creatività e la promozione culturale dei giovani under 35 nello spettacolo e nella cultura”. Gli atti del convegno saranno sintetizzati dal Club Tenco, che, come dice Mario De Luigi, si propone come trait d’union tra industria musicale e istituzioni, che li consegnerà al ministro Franceschini.
Tanti i momenti emozionanti del 41mo Premio Tenco che si conclude stasera e che ha visto un grande afflusso di pubblico, fra cui molti dei 1000 giovani presenti in città per le selezioni di Area Sanremo. Fra questi l’abbraccio affettuoso con la nipote di Luigi Tenco, Patrizia, al Teatro Ariston d Sanremo che giovedì sera ha suggellato il debutto assoluto di Giuliano Sangiorgi leader dei
Negramaro alla rassegna in veste di solista. Rassegna aperta con una strepitosa versione di alcuni brani di Luigi Tenco tra cui “Vedrai vedrai”, dedicata al padre scomparso. “Era la sua canzone preferita che dedicava sempre a mia madre” ha detto emozionato Sangiorgi che poi ha dedicato anche un brano della tradizione salentina (quest’anno il tema del Tenco è “Terre di mare” ai migranti) con l’augurio “che questo mare che vede tragedie inenarrabili torni ad essere un mare che unisce”. Un appello lanciato anche a conclusione della prima serata da Carmen Consoli che intonando un brano in dialetto siciliano ha parlato di un mare che ha inghiottito “vite che avrebbero potuto essere innestate sulle nostre, come si fa con le piante per renderle più forti”.
Applauditi, i premiati 2017: La stanza di Greta, Ginevra Di Arco, Canio Loguercio e Alessandro D’Alessandro, Brunori Sas e I musicisti di Lolli.
Emozioni musicali forti ieri sera anche per Massimo Ranieri, “onorato e felice” del Premio Tenco per la promozione culturale, che ha incantato la platea dell’Ariston con i brani della tradizione autoriale napoletana grazie al supporto di Mauro Pagani e con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo.
Gran finale stasera con il Premio Tenco 2017 l’artista dell’anno Vinicio Capossela, Sergio Cammariere, Alessio Arena, Gualtieri Bertelli, Ex-Otago, Bobo Rondelli, con la partecipazione di David Riondino e Enrico Rustici.