sabato 4 maggio 2024
Al via il primo corso. Gli allievi saranno imputati, indagati o condannati a lavori di pubblica utilità
Strade pericolose? Arriva “l'assistente pedonale”
COMMENTA E CONDIVIDI

Presidieranno gli attraversamenti stradali a rischio, agevolando il transito dei pedoni: sono gli assistenti pedonali che da domani, lunedì 6 maggio, Giornata europea della sicurezza stradale, frequenteranno il primo corso di formazione per l’istituzione dell’assistente pedonale presso la Scuola del Corpo di Polizia locale di Milano. Il progetto si chiama “Ruote ferme, pedoni salvi”, ed è ideato dalla Afvs - associazione Familiari e Vittime della Strada Ets - con il Comune di Milano. A vestire i panni di assistenti pedonali - spiega Palazzo Marino - saranno imputati, indagati o condannati ai lavori di pubblica utilità ai fini della messa alla prova o quale pena sostitutiva, anche ai sensi dell’art. 20 bis c.p. introdotto dalla riforma Cartabia sulle pene sostitutive delle pene detentive brevi, per reati prevalentemente inerenti alla circolazione stradale.

Nelle prossime settimane, dopo la formazione degli agenti di Polizia Locale, circa 30 assistenti pedonali presidieranno gli attraversamenti stradali a rischio, agevolando il transito dei pedoni. Ogni utente sarà equipaggiato con pettorina ad alta visibilità, paletta e led luminoso. L’intento del progetto è quello, da un lato, di assicurare una maggiore tutela per gli utenti deboli della strada, dall’altro rieducare gli utenti sottoposti a misura alternativa che hanno commesso un reato in violazione al Codice della Strada. L’attività - sottolinea il Comune - consentirà loro di «interiorizzare la gravità del reato commesso e rafforzare sentimenti di legalità, affermando la cultura del bene pubblico».

Il progetto è totalmente finanziato dal Fondo Vittime della strada, istituito dall’associazione, e ha ricevuto il patrocinio dei ministeri dell’Interno, della Giustizia e dell’Anci. «Con grande soddisfazione comunichiamo il lancio di questo progetto anche a Milano – ha commentato Giacinto Picozza, presidente dell’Afvs –. Attraverso l’attività di assistenza ai pedoni e il coinvolgimento diretto nella promozione della sicurezza stradale, gli assistenti pedonali potranno contribuire attivamente a rafforzare il tessuto sociale e a promuovere una cultura del rispetto reciproco. Ringrazio il Comune di Milano che ha creduto nell’iniziativa dimostrando come sia possibile realizzare progetti di grande impatto sociale con una collaborazione sinergica».

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: